Articolo Arredamento Complementi d'arredo
Le porte per interno freccelunedì 30 settembre 2013      


Le porte per interno rappresentano, spesso, un altro ostacolo nella progettazione di una casa. Quando scegliere le porte scorrevoli? E quando invece è più conveniente scegliere le porte a battente? Vediamo quali sono gli spunti che possono aiutare a propendere per una o per l'altra scelta. Normalmente le porte a battente sono le più richieste e le più selezionate sia per il costo inferiore rispetto alle loro cugine scorrevoli sia per la semplicità di montaggio.

Come tutte le ante battenti, hanno bisogno solamente di una coppia di cerniere che le sostenga e permetta l'apertura. In questo campo sono stati fatti dei veri e propri passi da gigante; sono state progettate le cerniere a scomparsa che, a differenza di quelle standard, rimangono totalmente nascoste nel battente della porta lasciando lo stipite pulito e lineare. Ci sono poi le ante battenti che ruotano su di un perno che si trova all'interno dello stipite superiore e che evita ulteriormente la vista delle cerniere; in questo caso la porta si apre in due direzioni: sia verso l'interno che verso l'esterno, lasciando ampia manovra anche ai bambini.

Le ante battenti sono consigliate soprattutto per quelle stanze più usate, come la cucina e il bagno, dove lo spazio di manovra è ampio. Questo perchè, notoriamente, le porte a battente risultano più resistenti rispetto alle loro parenti scorrevoli, non avendo a che fare con binari o rotelle di scorrimento che col tempo possono perdere di efficacia. Quando non si ha abbastanza spazio per la porta battente standard si può optare per un'altra tipologia come la porta a libro, in cui la larghezza effettiva dell'anta che si apre è, generalmente, la metà rispetto al vano in cui la si utilizza.

Questo perchè l'anta si piega a metà, grazie all'inserimento di due o tre cerniere che permettono questo tipo di movimento; questa soluzione mette d'accordo chi ama le porte battenti e chi ha poco spazio a disposizione. Le porte scorrevoli, viceversa, sono molto usate per quelle stanze che normalmente vengono sfruttate poco, proprio perché si trovano in una parte della casa non “al pubblico”, come le camere da letto. In questo caso, si possono scegliere tra diversi modelli di ante scorrevoli; esistono le classiche con il binario posto poco sopra la porta e che permette lo scorrimento esterno al muro (all'interno o all'esterno della stanza).

Esistono poi, sempre di questa famiglia, le porte di ultima generazione in cui il binario diventa quasi invisibile per costituito solamente da un elemento in metallo che non ha necessità di essere coperto dalla fascia in legno dello stipite, lasciando la porta molto più leggera alla vista. Questo tipo di binario si usa per le porte scorrevoli in vetro, senza profilo e che quindi rimangono ancora più pulite. C'è poi la possibilità di inserire il binario all'interno del muro; in questo caso si tratta di porte scorrevoli a scomparsa in cui tutta la struttura di sostegno per il movimento è incassata nel muro (avremo la scatola metallica che contiene le guide per lo scorrimento che rimane totalmente coperta dal muro) e la porta entra ed esce da essa senza bisogno di ulteriori elementi di aiuto.

Anche in questo modello esistono le porte con o senza stipite e coprifili, a seconda della propria scelta estetica e della tipologia di porta (vetro o legno). Normalmente, con la scelta della porta a scomparsa, si sconsiglia l'utilizzo di stipiti o altri elementi esterni, che farebbe perdere linearità e sintesi estetica alla porta stessa. I materiali sono, invece, comuni ad ogni tipologia di porta: legno, laccato, vetro; qualunque sia la scelta si avranno infinite combinazioni possibili, a seconda della linea estetica della casa in cui saranno inserite. Attualmente le porte maggiormente in voga sono quelle in vetro, con lavorazioni simpatiche e estrose che rendono una semplice porta in vetro satinato una vera e propria opera d'arte moderna. ©  RIPRODUZIONE RISERVATA

Valentina  Morlacchi - vedi tutti gli articoli di Valentina  Morlacchi



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Lavate bene e tritate finemente la carota, la cipolla, il sedano e le erbe aromatiche, tenendole separate le une dalle altre.
Fate soffriggere ....
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Le porte per interno rappresentano, spesso, un altro ostacolo nella progettazione di una casa. Quando scegliere le porte scorrevoli? E quando invece è più conveniente scegliere le porte a battente? Vediamo quali sono gli spunti che possono aiutare a propendere per una o per l'altra scelta. Normalmente le porte a battente sono le più richieste e le più selezionate sia per il costo inferiore rispetto alle loro cugine scorrevoli sia per la semplicità di montaggio.

Come tutte le ante battenti, hanno bisogno solamente di una coppia di cerniere che le sostenga e permetta l'apertura. In questo campo sono stati fatti dei veri e propri passi da gigante; sono state progettate le cerniere a scomparsa che, a differenza di quelle standard, rimangono totalmente nascoste nel battente della porta lasciando lo stipite pulito e lineare. Ci sono poi le ante battenti che ruotano su di un perno che si trova all'interno dello stipite superiore e che evita ulteriormente la vista delle cerniere; in questo caso la porta si apre in due direzioni: sia verso l'interno che verso l'esterno, lasciando ampia manovra anche ai bambini.

Le ante battenti sono consigliate soprattutto per quelle stanze più usate, come la cucina e il bagno, dove lo spazio di manovra è ampio. Questo perchè, notoriamente, le porte a battente risultano più resistenti rispetto alle loro parenti scorrevoli, non avendo a che fare con binari o rotelle di scorrimento che col tempo possono perdere di efficacia. Quando non si ha abbastanza spazio per la porta battente standard si può optare per un'altra tipologia come la porta a libro, in cui la larghezza effettiva dell'anta che si apre è, generalmente, la metà rispetto al vano in cui la si utilizza.

Questo perchè l'anta si piega a metà, grazie all'inserimento di due o tre cerniere che permettono questo tipo di movimento; questa soluzione mette d'accordo chi ama le porte battenti e chi ha poco spazio a disposizione. Le porte scorrevoli, viceversa, sono molto usate per quelle stanze che normalmente vengono sfruttate poco, proprio perché si trovano in una parte della casa non “al pubblico”, come le camere da letto. In questo caso, si possono scegliere tra diversi modelli di ante scorrevoli; esistono le classiche con il binario posto poco sopra la porta e che permette lo scorrimento esterno al muro (all'interno o all'esterno della stanza).

Esistono poi, sempre di questa famiglia, le porte di ultima generazione in cui il binario diventa quasi invisibile per costituito solamente da un elemento in metallo che non ha necessità di essere coperto dalla fascia in legno dello stipite, lasciando la porta molto più leggera alla vista. Questo tipo di binario si usa per le porte scorrevoli in vetro, senza profilo e che quindi rimangono ancora più pulite. C'è poi la possibilità di inserire il binario all'interno del muro; in questo caso si tratta di porte scorrevoli a scomparsa in cui tutta la struttura di sostegno per il movimento è incassata nel muro (avremo la scatola metallica che contiene le guide per lo scorrimento che rimane totalmente coperta dal muro) e la porta entra ed esce da essa senza bisogno di ulteriori elementi di aiuto.

Anche in questo modello esistono le porte con o senza stipite e coprifili, a seconda della propria scelta estetica e della tipologia di porta (vetro o legno). Normalmente, con la scelta della porta a scomparsa, si sconsiglia l'utilizzo di stipiti o altri elementi esterni, che farebbe perdere linearità e sintesi estetica alla porta stessa. I materiali sono, invece, comuni ad ogni tipologia di porta: legno, laccato, vetro; qualunque sia la scelta si avranno infinite combinazioni possibili, a seconda della linea estetica della casa in cui saranno inserite. Attualmente le porte maggiormente in voga sono quelle in vetro, con lavorazioni simpatiche e estrose che rendono una semplice porta in vetro satinato una vera e propria opera d'arte moderna. ©  RIPRODUZIONE RISERVATA

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